DEVINCENZIS: INTERVENTO STRUTTURALE DELLA REGIONE PER LA CANCELLAZIONE DEL CONTRIBUTO EIPLI

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DICHIARAZIONE DI CALAMITÀ PER DANNI DA NEVE È ATTO DOVUTO.

Il rischio che si corre in questi giorni è quello di confondere la cancellazione del contributo Ente Irrigazione (EIPLI) con la calamità causata dal gelo e dalle forti nevicate, qualora non venisse fornita una corretta informazione.

Tale preoccupazione è dettata dal fatto che ancora ad oggi, sul problema EIPLI, non si ha alcuna espressione di disponibilità da parte del presidente e dell’assessore all’agricoltura della regione, mentre si leggono da ogni parte i proclami del presidente Pittella che si accinge a chiedere lo stato di calamità con le altre regioni colpite, applicando la legge 102/2004, che regola le calamità naturali di tutte le regioni d’Italia.

Si omette, però, che i danni per eccesso di neve sono soggetti ad una polizza assicurativa così come per la grandine, per i danni da vento, da brina, etc. Significa che le colture a pieno campo e non assicurate non avranno diritto al ristoro, per legge, perché potevano essere assicurate.

A tal proposito si legga l’articolo on line su “Agricoltura 24”, facilmente consultabile in internet all’indirizzo:

http://www.agricoltura24.com/copertura-dai-rischi-agricoli-le-novita-del-piano-assicurativo/ che chiarisce l’equivoco, ancora tenuto in piedi dalla politica dei “post” e dei comunicati stampa, per distrarre gli ignari agricoltori emotivamente provati.

Cosa diversa è invece il contributo Ente Irrigazione (EIPLI) il quale, se cancellato, concretamente lascerebbe soldi nelle tasche degli agricoltori di tutto il comprensorio del metapontino, ulteriormente colpito in questi giorni dalle forti nevicate.

Certamente non è una cosa di poco conto, perché ogni agricoltore con regolare prenotazione irrigua, risparmierebbe, per ogni ettaro prenotato, circa 750 euro per il pregresso e 150 euro annui per ettaro nel futuro, alleviando immediatamente il danno ricevuto da questa epocale nevicata.

La cancellazione sgraverebbe immediatamente gli agricoltori da un debito illegittimo che già non hanno potuto pagare e che, a maggior ragione, non potrebbero pagare oggi.

Per quanto espresso, invito ancora una volta la regione Basilicata a porre in essere un intervento strutturale per la cancellazione del contributo EIPLI del Consorzio di Bonifica, non volendo in alcun modo entrare nei meriti della declaratoria di calamità che è atto dovuto per tutte le regioni colpite da calamità naturali.

 

                                                                                                                             Enzo Devincenzis

Consigliere Comunale

Montalbano Città Futura

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