MATERA: SI’ DEL CONSIGLIO COMUNALE AL BANDO DEI RIFIUTI

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IL SINDACO: “L’OPPOSIZIONE NASCONDE IL VALORE DI QUANTO APPROVATO”

L’ASSESSORE ACITO: “LINEE GUIDA APPROVATE ANCHE DALLA MINORANZA”

“Il gruppo di opposizione commenta con ipocrite  valutazioni politiche l’esito straordinario dell’ultimo consiglio comunale”.

Così il sindaco Raffaello de Ruggieri commenta  il risultato ottenuto in consiglio comunale aggiungendo: “Dopo anni di chiacchiere oggi è possibile finalmente, grazie al risultato ottenuto ieri in consiglio comunale, pubblicare il bando per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

Giocare col pallottoliere, come fa l’opposizione, significa nascondere il valore di quanto approvato e l’incapacità di averlo fatto quando avevano la responsabilità del governo cittadino.

Va inoltre ribadito – prosegue il sindaco con riferimento alla composizione  della giunta comunale  – che gli otto assessori in carica sono pienamente nell’esercizio delle loro funzioni non essendo dimissionari.

Resta l’amletismo politico dei consiglieri astenuti, ma in  politica non è possibile sfogliare i petali della margherita; occorrerà – conclude il sindaco – quanto prima recidere ogni dubbio e ogni dissenso per realizzare il bene comune così come anche sollecitato in questo periodo natalizio dalla Chiesa materana”.

Sui contenuti del bando si sofferma, invece, l’assessore al Ciclo dei rifiuti Enzo Acito: “Chi si occupa della comunicazione per conto della minoranza probabilmente non ha seguito attentamente  i lavori del consiglio comunale del 27 dicembre, traendo conclusioni personali sui contenuti del dibattito senza tener conto di quanto emerso e approvato.

Le linee guida, infatti sono state integrate da numerosi emendamenti approvati all’unanimità o con la maggioranza dei presenti, fra i quali anche i componenti della minoranza.

Al contrario di quanto affermato da quest’ultima,  infatti, basta tenere conto  degli emendamenti relativi all’adozione in termini di premialità da inserire nel disciplinare di gara, di tariffa puntuale, di previsione di un terzo ecocentro, di consentire proposte innovative anche difformi dal sistema porta a porta.

L’adozione, inoltre, della mozione proposta dal consigliere Manicone – prosegue l’assessore Acito – di chiedere all’Autorità Nazionale per i Lavori pubblici Anti Corruzione (Anac) l’elenco degli esperti da sorteggiare in seduta pubblica per costituire la commissione di gara, emendamento passato all’unanimità, conferma la volontà di questa amministrazione di voler adottare tutte le procedure in assoluta trasparenza al fine di acquisire il maggior numero possibile di proposte che si spera arrivino, anche per l’importo a base d’asta, da tutta Europa.

Con la scelta di innescare la massima concorrenza, infatti, si ha la certezza che le proposte che giungeranno saranno di alto profilo tecnologico e ambientale, nel rispetto dei requisiti fondamentali che garantiranno la massima efficienza, una raccolta differenziata non inferiore al 65% e costi non superiori alla base d’asta.

In ultimo  – conclude l’assessore – il costo previsto di 152 euro ad abitante dovrebbe essere ricalibrato sull’incidenza della Tari sulle famiglie; il resto è a carico delle attività produttive. Entarmbi, dunque, pagheranno importi non superiori a quelli attuali, con una raccolta differenziata di almeno  il 65% e con servizi sicuramente migliorati”.

In conclusione, aggiunge il sindaco: “Va segnalato che in consiglio comunale è stata certificata la riduzione di oltre il 30% della Tari per l’anno 2016”.

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