ADDUCE: COMUNE MATERA, SUL BANDO RIFIUTI MAGGIORANZA “IN MINORANZA”. COSTO PER I CITTADINI CHE SUPERA 9 MILIONI DI EURO

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Come ampiamente previsto la maggioranza che sostiene il Sindaco di Matera, De Ruggieri, ha mostrato oggi in consiglio comunale tutta la sua precarietà. In nessuna votazione il numero dei favorevoli ha superato le 15 unità. Nel voto finale sul provvedimento di indirizzo per il nuovo bando rifiuti la maggioranza si è fermata a 14 voti mentre tra voti contrari e astenuti i consiglieri in disaccordo sono stati 15 . Solo il voto di astensione dei consiglieri che ormai da mesi sono in una posizione di esplicito dissenso ha consentito l’approvazione della delibera che permetterà di avviare le procedure per appaltare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Come più volte sostenuto dai consiglieri del centrosinistra, le difficoltà dell’Amministrazione comunale di Matera sono politiche e programmatiche al tempo stesso. Infatti, proprio l’incapacità della coalizione raccogliticcia di offrire alla città una visione strategica ha fatto scoppiare i dissensi tra le sue fila che hanno provocato le dimissioni di quattro assessori e più recentemente la comunicazione al sindaco delle dimissioni di tutta la giunta che oggi vive una situazione paradossale: dimissionaria ma in carica senza l’autorevolezza del mandato e senza poter agire correttamente per il bene della comunità. In definitiva siamo allo stallo più completo con l’unico risultato di approvare provvedimenti in posizione minoritaria. Il sindaco aveva chiesto un segnale forte al consiglio comunale e l’ha avuto: la maggioranza non c’è, il 21 dicembre è stata costretta a fuggire dall’aula facendo mancare il numero legale e oggi con il favore della seconda convocazione ha mostrato tutte crepe e le fratture visibili da mesi. Il bando rifiuti risentirà di tale situazione. Infatti, la maggioranza non ha voluto aprirsi alle soluzioni innovative che da più parti sono state proposte. Il servizio di raccolta differenziata sarà organizzato sostanzialmente come è oggi. Nessuna innovazione, nessun tentativo di offrire soluzioni nuove all’altezza delle migliori pratiche oggi in essere nelle città europee, con il coinvolgimento attivo dei cittadini. E soprattutto nessun tentativo di risparmio per gli utenti che continueranno a pagare una bolletta molto salata. Infatti, il servizio avrà un costo previsto di oltre 9 milioni di euro, una media di 152 euro a testa per ogni materano. Matera non merita una tale deriva. La città è mortificata da una amministrazione incapace di operare. E’ ormai necessario che De Ruggieri ne tragga le conseguenze e i consiglieri della maggioranza altrettanto.

I consiglieri del centrosinistra di Matera

Matera, 27 dicembre 2016

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