DA COLDIRETTI UN PLAUSO PER L’ ETICHETTA PASTA

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Soddisfazione è stata espressa da Coldiretti Basilicata per lo schema di decreto che introduce l’indicazione obbligatoria dell’origine del grano impiegato nella pasta condiviso dai Ministri delle Politiche agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e inviato, secondo procedura, alla Commissione Europea. “E’ la risposta  all’esigenza di smascherare l’inganno del prodotto estero spacciato per italiano – ha commentato Piergiorgio Quarto, presidente di Coldiretti Basilicata  – in una situazione in cui un pacco di pasta su tre contiene grano straniero senza che i consumatori possano saperlo”.  L’Italia è il principale produttore europeo di grano duro, destinato alla pasta con 4,9 milioni di tonnellate su una superficie coltivata pari a circa 1,3 milioni di ettari che si concentra nell’Italia meridionale. L’81 % dei consumatori italiani – fa sapere Coldiretti Basilicata –  ritiene che la mancanza di etichettatura di origine nella pasta possa essere ingannevole secondo la consultazione pubblica on line sull’etichettatura dei prodotti agroalimentari condotta dal Ministero delle Politiche Agricole che consente ai singoli Stati Membri di introdurre norme nazionali in materia di etichettatura obbligatoria di origine geografica degli alimenti qualora i cittadini esprimano in una consultazione parere favorevole in merito alla rilevanza delle dicitura di origine ai fini di una scelta di acquisto informata e consapevole. Una procedura seguita dall’Italia con successo per il latte ed i suoi derivati e che ora finalmente – sostiene Coldiretti  Basilicata – si realizza anche per il prodotto piu’ amato degli italiani che avrà l’identikit in etichetta. Il decreto che introduce la sperimentazione dell’indicazione obbligatoria dell’origine per la filiera grano pasta inviato a Bruxelles   prevede che le confezioni di pasta secca prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicato in etichetta il nome del Paese nel quale il grano viene coltivato e se proviene da piu’ Paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, apposite  diciture. “E’ l’ennesimo risultato positivo ottenuto dopo la grande manifestazione fatta a Potenza il 29 luglio a Potenza  per la tutela della produzione locale di gran  – ha commentato Francesco Manzari, direttore Coldiretti Basilicata –  e questo  significa che quando si muove il popolo di Coldiretti i risultati sono quasi certi”.

 

Potenza 21 dicembre 2016

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