ORDINE PUBBLICO NELLA PROVINCIA DI MATERA

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MAGGIORE PROMOZIONE DEGLI STRUMENTI DI DIFESA PASSIVA E SENSIBILIZZAZIONE DELLE CATEGORIE ECONOMICHE A DENUNCIARE SENZA TENTENNAMENTI QUALSIASI ATTO DI INTIMIDAZIONE

Rete Imprese Italia della Provincia di Matera al termine dell’incontro svoltosi nella mattina di ieri in Prefettura convocato dal Prefetto S.E. Antonella Bellomo dopo l’ultimo episodio dinamitardo verificatosi nella Città di Matera ha espresso piena condivisione rispetto alla strategia elaborata che passa necessariamente attraverso una maggiore conoscenza reciproca dei propri ruoli tra Forze di polizia e imprese associate per il tramite delle Associazioni,  nonché una maggiore promozione degli strumenti di difesa passiva a tutela delle attività economiche, in primis tra tutte la videosorveglianza.

Rete Imprese Matera presente all’incontro con una delegazione composta dal Presidente pro-tempore Leo Montemurro, accompagnato da Francesco Lisurici, Dino Ventrella e Gerarda Bonelli ha illustrato quanto le Associazioni di categoria hanno sinora fatto riguardo alla sensibilizzazione delle categorie economiche rispetto alla assoluta necessità di denunciare immediatamente e senza tentennamenti qualsiasi episodio di intimidazione che dovesse verificarsi, anche perché se è pur vero che il territorio materano figura ancora ai primi posti in Italia in termini di sicurezza,è altrettanto vero che il flusso economico diretto ed indiretto generato dalla designazione di Matera quale Capitale Europea della Cultura per il 2019  ha attirato le attenzioni delle organizzazioni malavitose soprattutto quelle delle Regioni limitrofe; ragion per cui è assolutamente fuori luogo e controproducente dormire sugli allori ma occorre, invece, utilizzare il tempo a disposizione per preparare adeguatamente il nostro territorio a fronteggiare il pericolo ormai presente, considerato che siamo di fronte ad un salto in avanti della criminalità organizzata e questo sia nei confronti dei privati cittadini, delle impresa ma anche degli amministratori pubblici come dimostrano i fatti recenti di Scanzano Jonico . Tutti devono collaborare: privati cittadini, imprenditori, Istituzioni affinché la sicurezza come ribadito nell’incontro dal Comandante dell’Arma dei Carabinieri diventi un concetto partecipato dall’intera collettività, rispetto al quale Rete Imprese non sono è d’accordo ma crede che debba necessariamente diventare un valore da far proprio da parte di tutti.

Le Associazioni attraverso l’azione di Rete Imprese si faranno carico sia di sensibilizzare il Governo regionale che quello Nazionale affinché tra le misure specifiche a favore di Matera 2019 vi sia anche uno stanziamento per cofinanziare l’installazione di sistemi di video sorveglianza da parte delle imprese, considerata la positiva esperienza al riguardo sia pure con pochi fondi messa in campo recentemente dalla CCIAA di Matera come pure di calendarizzare entro il 10 gennaio p.v. incontri dei propri iscritti con le Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) per favorire in tal modo una conoscenza reciproca utile e vincere la diffidenza, che a volte porta a non denunciare adeguatamente le intimidazioni ricevute, nei confronti delle Istituzioni.

Inoltre, rete Imprese ha richiesto anche un maggior controllo della quotidianità richiesto principalmente all’Amministrazione Comunale rispetto a fenomeni di abusivismo commerciale ed artigianale che se non adeguatamente repressi minano la fiducia degli operatori economici nei confronti delle Istituzioni tutte.

Infine, un particolare ringraziamento a S.E. il Prefetto Dr.ssa Antonella Bellomo per aver  accolto in tempi brevissimi la richiesta di incontro avanzata dalle Associazioni per il tramite di Rete Imprese.

Matera, 20.12.2016

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