COLDIRETTI BASILICATA: IL BISCOTTO TUTTO ITALIANO IN REGALO AI BAMBINI

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NASCE LA PRIMA FILIERA DEL BISCOTTO CERTIFICATO ITALIANO

Nel periodo natalizio Coldiretti Basilicata e il Biscottificio “Di Leo” di Matera hanno pensato di regalare il  primo biscotto prodotto da grano certificato italiano. La forza sociale amica dell’Italia anche questa volta, per espletare al meglio il suo progetto legato alla territorialità e al ‘made in Italy’, ha scelto quale partner il primo industriale biscottiero che da 25 anni ha detto no all’olio di palma per le sue produzioni di biscotti, garantendo da tempo sicurezza su tutto il processo alimentare. L’azienda materana ha sostituito, infatti, quello di palma con altri oli (mais e girasole) nelle proprie ricette e, da settembre 2016, produce solo biscotti ‘oil palm free’. Con i nuovi prodotti, la Di Leo sta consolidando il proprio posizionamento nel segmento salutistico-integrale, nel quale è già leader di mercato in Puglia e Basilicata. Per rispondere alla crescente domanda di prodotti salutistici l’azienda ha avviato un investimento di circa 8,5 milioni di euro, da completarsi entro i primi mesi del 2018, per costruire un nuovo opificio di 6 mila metri quadri, avviare una nuova linea produttiva di biscotti ‘gluten free’ e potenziare gli impianti esistenti dedicati alla produzione di biscotti bio e vegani. L’export, che oggi si attesta attorno all’8 per cento del fatturato, è leggermente cresciuto in questi ultimi anni concentrandosi in Usa, Australia, Nord Europa, Belgio, Croazia e Israele.

L’accordo sottoscritto questa mattina prevede l’utilizzo per la produzione dei biscotti, del grano tenero Bramante seminato nella stagione in corso e prodotto esclusivamente nella provincia di Matera.  Dieci produttori cerealicoli materani hanno già provveduto alla semina circa 130 ettari di grano Bramante pari a 5 mila quintali di  prodotto. Il protocollo non mira tuttavia alla certificazione della sola fase della semina, che indubbiamente valorizza il territorio della città di Matera, capitale della cultura 2019, ma vuole garantire soprattutto la genetica del seme di prima riproduzione coinvolgendo la società sementi SIS, la quale conserva e certificata tutte le sementi cerealicole italiane. A suggellare e certificare tutto l’accordo anche il FdAi (Fatto da agricoltori italiani)  la società nata da Coldiretti e preposta a garantire  il cibo interamente Made in Italy. “Alla base di questo accordo – ha sottolineato il direttore di Coldiretti Basilicata, Francesco  Manzari – ci sono grandi valori, innanzitutto il voler bene alle nuove generazioni, le quali sono coloro che più consumano i biscotti e sono più spesso vittime inconsapevoli di obesità per una alimentazione il più delle volte con scarsa tracciabilità e fatta da grani di dubbia provenienza”. Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto, per il quale  si tratta del “ più bel regalo di Natale  che per ora  preserviamo e conserviamo nelle nostre terre materane, ma che tra qualche mese sarà sulle tavole di molti italiani, piccoli e grandi, garante di provenienza e sicurezza alimentare. Non possiamo che ringraziare Pietro Di Leo, che ancora una volta ha saputo leggere nelle righe imprenditoriali le esigenze della società e coinvolgere imprenditori agricoli della sua terra, che hanno vissuto un anno commerciale tra i più devastanti dal punto di vista economico  degli ultimi tempi con prezzi al minimo storico, offrendo loro la giusta remuneratività del prodotto cerealicolo andando oltre le penalizzazioni rese dalle quotazioni di mercato “.
Matera 16 dicembre 2016

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