CONTINUA LA RACCOLTA DI ADESIONI ALLA CLASS ACTION PROMOSSA DALLA CNA-FITA CONTRO IL CARTELLO DEI PRODUTTORI DI AUTOCARRI

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ADESIONI ANCHE DA ASSOPETROLI. IN PROVINCIA DI MATERA OLTRE 20 IMPRESE HANNO GIA’ ADERITO.

L’azione collettiva, promossa dalla CNA-Fita concretizza la possibilità di ottenere il risarcimento del sovrapprezzo pagato per l’acquisto di camion di medie (da 6 a 16 tonnellate) e grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) delle marche DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN/Volkswagen, Volvo/Renault e Scania immatricolati dal 1997 al 2011. Il diritto al risarcimento è riconosciuto dalla giurisprudenza nazionale (Cass. civ. n. 2305/2007), da quella dell’Unione (Corte Giust. Ue Caso C-295/04) ed oggi anche dalla Direttiva 2014/104/Ue sia agli acquirenti diretti che a quelli indiretti.

Le case costruttrici citate, secondo l’Antitrust Ue, si sarebbero messe d’accordo sui prezzi dei camion e sulle tecnologie anti-emissioni da adottare. Pertanto, Può agire per il risarcimento del danno chi ha acquistato, anche attraverso leasing, i camion sia nuovi sia usati, immatricolati nel periodo tra il 1997 al 2011, con estensione fino al 2013.

A conferma delle concrete possibilità di ottenere il recupero di tale sovrapprezzo, vi è stata in data 22 novembre 2016 anche l’adesione di Assopetroli, storica Associazione di imprenditori italiani che rappresenta e tutela gli interessi delle PMI operanti nel settore petrolifero. L’Accordo Quadro tra CNA Fita  e Assopetroli prevede che gli associati di Assopetroli possano aderire alle stesse condizioni offerte agli associati CNA Fita, senza che debbano necessariamente “tesserarsi” con la Confederazione.

Inoltre, in data 14 novembre 2016, l’agenzia internazionale di stampa REUTERS ha diffuso un comunicato in cui riporta le dichiarazioni di Bentham Europe ovvero la società che si sta occupando dello stesso contenzioso in Gran Bretagna e che ha stimato le seguenti cifre: 10 milioni di camion venduti nell’Unione Europea nel periodo in esame e sovrapprezzo di circa 10.500 euro in più rispetto all’esatto valore di mercato di ogni mezzo.

CNA Fita è stata tra le prime in Europa e sinora l’unica in Italia a promuovere l’ azione collettiva a favore degli autotrasportatori contro il cartello delle case costruttrici. Tutti gli autotrasportatori intenzionati ad aderire possono contattare le sedi territoriali della Cna di Matera (0835/387744 e Potenza (0971/50148).

Matera, 14.12.2016

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