ADDUCI (ASM): LA VERITÀ SUL PRONTO SOCCORSO DI POLICORO

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“Nell’era della post verità capita che qualche comprensibile disagio per un codice verde (non urgente), sui social diventi la falsa notizia del depotenziamento del pronto soccorso di Policoro. Il Direttore Sanitario Asm Domenico Adduci – si legge in un comunicato dell’ufficio stampa dell’Asm – respinge decisamente le inventate notizie ed i conseguenti disinformati commenti sui social network circa le difficoltà del pronto pronto soccorso di Policoro di rispondere tempestivamente ai bisogni degli utenti.

Lo fa – prosegue la nota dell’Asm – pur ricordando che nelle ultime settimane la dotazione organica dei medici ha visto ridursi le presenze di alcune unità a causa di malattie ed infortuni che hanno colpito due professionisti e di un trasferimento ad altra azienda sanitaria (lo sanno tutti che se un dipendente si dimette improvvisamente per accettare un incarico presso altra azienda sanitaria la legge impone al massimo una penalizzazione economica ma non certo la coercizione lavorativa)”.

“Nel frattempo – ricorda Adduci – la ASM non è rimasta inerte poiché ha immediatamente assunto due nuovi medici a tempo determinato che prenderanno servizio dal 1 gennaio (delibere nn. 1346 del 23.11.2016 e 1385 del 5.12.2016). Il perché è presto detto. Dal momento del provvedimento di assunzione al giorno di effettiva presa di servizio trascorrono non meno di 30 giorni, che sono il termine minimo da concedere perché il medico accetti l’incarico, dia il preavviso all’azienda di provenienza, produca la documentazione di rito e sia sottoposto agli accertamenti obbligatori previsti dalla legge. Ovviamente -prosegue Adduci – l’Azienda non sta aspettando inerte il primo gennaio 2017, poiché ha immediatamente attivato l’istituto delle prestazioni aggiuntive, ovvero l’acquisto di prestazioni extra orario lavorativo che consentono di coprire tutti i turni. Ciò nelle more della presa di servizio dei nuovi due medici”.

Ma il vero problema -spiega ancora il Direttore Sanitario – è l’elevato turn over di medici presso il Pronto Soccorso dell’ Ospedale di Policoro dovuto alla carenza di tali specialisti ed ancor più alla carenza di specialisti residenti in quell’area. “Circostanza che ha,ad esempio, determinato il rapidissimo esaurirsi della graduatoria di medicina d’accettazione e d’urgenza per assunzioni a tempo indeterminato, composta di 16 medici ed approvata a novembre 2015. Tanto da imporre la scorsa estate all’Asm di indire in tempi record un primo avviso (conclusosi con un solo, dicasi uno, candidato idoneo) e poi un secondo per assunzioni a tempo determinato.

Vuoi per rinunce preventive di chi risiede in località distanti, vuoi perché sempre secondo le leggi vigenti, un medico prende servizio e magari dopo pochissime settimane preferisce accettare l’offerta di un’altra azienda sanitaria più vicina al suo luogo di residenza. Tutto ciò premesso si rammenta che, dati alla mano, dopo il triage (la valutazione immediata delle condizioni del paziente fatta all’arrivo in pronto soccorso con assegnazione di un codice via via sempre più grave) “… I codici rossi e quelli gialli vengono trattati in tempi rapidissimi, mentre possibili rallentamenti si registrano per i codici verdi e bianchi, cioè per condizioni che non richiedono provvedimenti immediati. E’ perciò del tutto inutile -conclude Adduci- “ricorrere alle grida manzoniane per denunciare tagli inesistenti, come è una perdita di tempo tentare di lucrare visibilità o dividendi elettorali dal pronto soccorso di Policoro che – lo diciamo forte e chiaro ancora una volta- è non solo intoccabile da qualsiasi riforma e riorganizzazione sanitaria, ma sarà ulteriormente potenziato”.

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