ACCORDO PARTENARIATO ENTI SA-MT-PZ: CASTELLUCCIO, BUONA PROVA DI SINERGIA DAL BASSO

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L’accordo di partenariato firmato a Pisticci dai Presidenti delle Province e dai sindaci di Salerno e Matera e dal presidente della Provincia di Potenza non solo rilancia la struttura aeroportuale di Pisticci che ha bisogno di un’accelerazione per il riconoscimento in tempi rapidi di aeroporto regionale (terzo livello) ed ha bisogno di essere messo nelle condizioni di avviare almeno i voli sperimentali finanziati dalla Regione con la Legge di Bilancio di gennaio 2016, ma è una buona prova dal basso della sinergia e cooperazione tra i sistemi delle autonomie locali del Sud. E’ il commento del vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Fi) per il quale il punto debole del Patto per il Sud promosso dal Governo Renzi a cui hanno fatto seguito i Patti con le singole Regioni del Sud è principalmente la “visione pattista centralistica” che non ha lasciato spazio proprio ad iniziative come questa proveniente da territori limitrofi che solo facendo rete possono pensare di superare ritardi storici come nel caso delle infrastrutture. I cosiddetti aeroporti minori – Salerno e Pisticci – devono individuare forme e strumenti di connessione, secondo la lucida strategia individuata da Winfly, società di gestione della struttura aeroportuale della Valbasento e compagnia aerea, e di collegamento con gli aeroporti oggi più funzionali alle esigenze di mobilità europea ed internazionale come Napoli e Bari. Un sistema infrastrutturale che diventa ancora più importante se allargato ai porti di Salerno e Taranto sbocchi naturali per le merci lucane e principalmente per i prodotti dell’alimentare lucano. I benefici – aggiunge Castelluccio – sono da distribuire equamente con maggiori presenze turistiche a Matera come a Salerno, lungo la Costiera Amalfitana e nel Potentino, con opportunità per le imprese e per l’occupazione. Sarebbe un errore di sottovalutazione se ci fermassimo al Frecciarossa pensando di aver risolto ogni esigenza di mobilità dei lucani.

E a proposito di infrastrutture – dice ancora il vice presidente del Consiglio Regionale – è necessario fare il punto sui progetti di piattaforma logistica di Pisticci di Centro intermodale di Ferrandina, contenuti nel Masterplan, due antiche rivendicazioni del mondo delle imprese agricole, agro-industriali, ed in generale produttive del Metapontino che richiedono priorità ed uno specifico cronoprogramma riferito al fabbisogno e alle poste finanziarie, a modalità e tempi di cantierizzazione altrettanto certi come i fondi necessari. Infrastrutture strategiche non solo per il Metapontino in stretto collegamento con la nuova attività che attende il porto di Taranto che garantisca l’evoluzione verso un porto di terza generazione e lo sviluppo del traffico commerciale.

Per l’attività che svolge il Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino la piattaforma logistica a servizio dell’agroalimentare di quest’area è essenziale.

Il punto di riferimento – conclude Castelluccio – è quanto scritto nell’accordo: lo sviluppo del territorio provinciale rappresenta una variabile strategica di crescente rilevanza, anche in relazione al suo elevato grado di integrazione con le componenti del sistema economico e per i riflessi in termini occupazionali.

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