Incidente Casa Circondariale Matera, Giordano (Ugl): “Chiediamo all’On. Polverini di interrogare il Ministro della Giustizia su brutto episodio”

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“Al Vice presidente Commissione lavoro della Camera dei Deputati, On. Renata Polverini (FI), l’Ugl di Matera chiede di interrogare il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando per capire se quanto consumatosi nell’interno della Casa Circondariale di Matera che ha visto protagonisti e scontrarsi tra di loro, il comandante di reparto e una donna, la funzionaria del NTP, sia o meno da imputare ad una gestione un po’ troppo superficiale nell’istituto. Necessariamente si avvii un’inchiesta, la donna nello scontro ha subito la peggio, ciò ha dell’incredibile ed è di una gravità assoluta”.

Lo scrive il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano nella missiva inviata al Vice Presidente, On. Polverini per il quale: “del brutto incidente il Ministro dovrà dare spiegazioni capillari. La situazione di Matera emerge in questo periodo come una delle più delicate, le segnalazioni su quel carcere sono ricorrenti e preoccupanti per quanto riguarda i detenuti e non ci si può minimamente distrarsi su altre vicende. Ma, così di fatto non avviene. Sollecito vivamente all’On. Polverini affinché interroghi il Ministro e si disponga un urgente sopralluogo a Matera per accertare quale sia l’esatta dinamica dei fatti al centro della denuncia che il segretario regionale dell’Ugl Basilicata Polizia Penitenziaria, Giovanni Grippo ha pubblicamente fatto. Si avviino urgenti accertamenti, si voglia sapere quali iniziative, il Ministro Orlando intenda adottare per fare chiarezza sull’accaduto e su tutti i fatti riportati, quali siano i provvedimenti sin ora assunti e quali iniziative intenda adottare per affrontare la situazione di criticità del carcere di Matera. Chi soffre maggiormente della situazione del carcere sono gli agenti di polizia penitenziaria, che tante volte non sono attrezzati come dovrebbero – evidenzia Giordano – sapendo inoltre che a Matera il carcere rappresenta una realtà di dimensioni notevoli. Il personale dell’amministrazione penitenziaria è spesso costretto ad intervenire in situazioni che improvvisamente possono degenerare e portare a conseguenze drammatiche, privo però di qualsivoglia dispositivo di protezione individuale, mettendo a serio rischio la propria incolumità. Per questi motivi l’On. Polverini chieda al Ministro della Giustizia quali iniziative intenda porre in essere per impedire che avvengano episodi analoghi, per garantire un incremento della sicurezza per gli agenti penitenziari e un miglioramento delle condizioni di servizio del personale e della regola di gestione delle risorse organiche che appaiono insufficienti rispetto alla situazione emergenziale delle carceri italiane”.

 

 

Potenza lì; 01 dicembre 2016

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