L’archivio Rocco Brindisi e il turismo di ritorno

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Museo dell’Emigrazione lucana di Lagopesole

Inaugurazione della mostra documentaria “Appunti di viaggio”

L’inaugurazione della mostra documentaria “Appunti di viaggio. Rocco Brindisi, un archivio ritrovato”, tenutasi martedì scorso presso il Museo dell’Emigrazione Lucana di Lagopesole, è stata l’occasione per aprire una giornata studio sulle opportunità di una nutrita fetta di mercato all’interno di una tipologia nascente d’offerta turistica: turismo di ritorno. La manifestazione è stata anche l’occasione per insignire l’erede dell’archivio Brindisi, il fiorentino Dino Basilissi, del titolo di “volontario onorario della Protezione Civile Gruppo Lucano” per il merito d’aver salvato i documenti dall’alluvione di Firenze del 1966.

Il progetto “Appunti di viaggio. Rocco Brindisi, un archivio ritrovato” è la scoperta e la comunicazione online e offline dell’esistenza di un personaggio illustre originario di Trivigno, quale appunto il dott. Brindisi, ufficiale medico emigrato in America nel 1887, dal 1891 al 1907 console a Boston, co-fondatore e presidente della Società Dante Alighieri di Boston, autore di monografie e conferenze sull’emigrazione italiana tanto da ricevere una lettera di ringraziamento da Sacco e Vanzetti. «Ma, soprattutto – sottolinea il vice sindaco di Trivigno, Rocco D’Emilio- l’accesso digitale ai documenti vuole essere uno strumento di comunicazione più efficace per tutte quelle seconde, terze e quarte generazioni di trivignesi nel mondo che hanno il desiderio di conoscere le proprie radici e visitare il paese degli antenati». Un altro spazio digitale considerato durante i lavori è il mondo wiki e le sue piattaforme: «un mezzo potentissimo per ricostruire la memoria collettiva di una comunità dispersa tra i continenti», come ha illustrato il coordinatore regionale Wikimedia Italia per la Basilicata, Luigi Catalani.

Trivigno, dal 1861 a oggi, ha avuto un’emorragia spaventosa di capitale umano ed è passato da 2754 abitanti a soli 657 attuali, da questi dati si può fare una stima di quanti potrebbero essere i “trivignesi di ritorno”. Tutti i paesi della Basilicata, infatti, non sono solo nel cuore del Meridione italiano ma in tutto il mondo. «Sì c’è un’altra Basilicata, quella degli emigrati e delle loro discendenze- sottolinea il coordinatore del Comitato tecnico scientifico del Centro lucani nel mondo “Nino Calice”, Luigi Scaglione– che conta una demografia totale più alta di quella residente. Questi lucani devono venire a visitare i luoghi d’origine e noi dobbiamo dar loro tutti i dati genealogici e geografici per ricostruire il loro “viaggio”». Il progetto “Appunti di viaggio” dovrebbe essere un «esperimento da allargare a tutta la Basilicata», conclude il Presidente del Consiglio, Francesco Mollica.

L’inaugurazione della mostra documentaria è stata anche l’occasione per onorare l’uomo che ha salvato l’archivio, attualmente composto da 48 lettere, 47 discorsi, 30 articoli di giornali, 13 attestati e 1 diario, dall’alluvione di Firenze. Dino Basilissi, figlioccio della seconda moglie di Rocco, Sofia Buonamici, ed erede Buonamici, ha ricevuto dal “Gruppo lucano” della Protezione civile un attestato di stima e gratitudine per aver permesso, a noi lucani oggi, di poter conoscere un conterraneo così illustre.

Hanno partecipato ai lavori anche il presidente GAL Basento Camastra, Antonio Pessolani, la commissaria Commissione regionale per le Pari Opportunità, Maria Albano, il presidente dell’Unione nazionale per la lotta contro l’analfabetismo (UNLA) Lagopesole, Leonardo Pace, il presidente della Commissione regionale Agricoltura e Turismo Forum regionale Giovani Basilicata, Stefano Genovese. Interverranno il direttore dell’ALSIA, Domenico Romaniello, la presidentessa della Società Dante Alighieri di Potenza, Maria R. Pennacchia Vertone, l’archivista Maria Teresa Pietrafesa.

Appunti di viaggio” è un’operazione di heritage marketing del territorio realizzata dal GAL Basento Camastra che, su proposta del Comune di Trivigno e all’interno del Piano di Sviluppo Locale 2007/2013, ha finanziato questo progetto di valorizzazione d’archivio, in partenariato con la Commissione del Lucani nel Mondo.

Per maggiori informazioni consultare

archivioroccobrindisi.altervista.org,

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