Area Sud della Basilicata apripista in Italia: il 23 novembre sarà istituita la prima Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare in occasione della IX Giornata della Biodiversità regionale

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Alla presenza dell’Assessore regionale all’Agricoltura e dei rappresentanti del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e della Rete Rurale Nazionale, il 23 novembre sarà istituita la Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare dell’Area Sud del Pollino (Pollino-Lagongrese) a Rotonda (PZ), in occasione della IX Giornata della Biodiversità Regionale “La tutela e la valorizzazione della biodiversità agricola e alimentare attraverso la comunità del cibo e della biodiversità dell’area sud della Basilicata. Nuovi strumenti e opportunità della Legge n.194/2015”, che si terrà presso l’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa dell’Alsia “Pollino”.

Si tratta della prima esperienza del genere in Italia, realizzata in attuazione di quanto previsto dall’articolo 13 della Legge n. 194 del 1° dicembre 2015 recante disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Lo scopo è quello di realizzare sinergie tra istituzioni e privati per concorrere all’attuazione del Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo e della Rete nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, in coerenza con gli strumenti di pianificazione e di programmazione nazionali e regionali.

La Comunità, che prende corpo dopo la decennale opera di animazione territoriale realizzata dall’Alsia (Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura) in quel comprensorio per la mappatura, la caratterizzazione, la conservazione e la valorizzazione della biodiversità vegetale autoctona, è promossa dalla Regione Basilicata e dalla stessa Alsia, che avrà il ruolo di capofila, e vede coinvolti gli Enti parco del Pollino e dell’Appennino Lucano, Consorzi di tutela di prodotti DOP e IGP, agricoltori custodi della biodiversità, istituti scolastici, il Gal “La cittadella del sapere”, Associazioni, Gruppi di acquisto solidale, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e aziende di trasformazione di piante officinali.

Le attività che potranno essere realizzate riguarderanno, tra l’altro, lo studio e il recupero di risorse genetiche autoctone, la realizzazione di filiere corte, la diffusione dell’agricoltura biologica, la selezione di sementi, la realizzazione di orti didattici rurali ed urbani, iniziative scolastiche per la salvaguardia e valorizzazione della biodiversità e per l’educazione ambientale.

L’accordo per l’istituzione della Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare dell’Area Sud del Pollino (Pollino-Lagongrese) sarà sottoscritto, nel corso della IX Giornata della Biodiversità, dalla Regione Basilicata e da tutti i soggetti territoriali coinvolti. L’evento sarà anche l’occasione per presentare la “Rete dei siti di conservazione relativi agli itinerari della biodiversità di interesse agricolo e alimentare del Pollino”. Si tratta del primo progetto della Comunità del cibo che sarà istituita, promosso dall’Alsia come esempio operativo di collaborazione sul territorio per la tutela e valorizzazione della biodiversità.

Nel corso della giornata sarà premiato il primo classificato al concorso “Enzo Laganà” per il migliore agricoltore custode del 2016/2017, sarà inaugurata la Banca-seme della biodiversità intitolata a “Francesco Sassone” e si svolgerà il “mercatino dei semi antichi”.

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