I Parchi letterari nazionali domani ad Aliano

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Domani, sabato 12 novembre, si tiene ad Aliano, sede del Parco Letterario Carlo Levi, la riunione della rete dei Parchi Letterari Italiani. All’incontro partecipano Alessandro Masi (segretario generale della Società Dante Alighieri), Stanislao de Marsanich (presidente de I Parchi Letterari Italiani), i responsabili dei parchi letterari nazionali, i rappresentanti del Mibact, sindaci dei comuni lucani, i consiglieri e gli assessori della Provincia di Matera e della Regione Basilicata.

Si tratta di un evento importante per la rete dei parchi, in quanto per la prima volta la riunione plenaria non avviene a Roma, ma in uno dei suoi borghi, Aliano, candidata a capitale italiana della cultura 2018.

Inizia così un nuovo corso per la “rete” indirizzata a coinvolgere sempre di più i territori che ospitano i parchi letterari e a scambiare le “buone pratiche” anche attraverso la Società Dante Alighieri, che consente di accorciare le distanze con le comunità all’estero.

A pochi giorni dall’apertura del Parco Letterario dedicato a Peter Falkberket nella cittadina norvegese di Roros, i borghi dell’Italia interna che hanno ispirato Carducci, De Sanctis, Landolfi, Dante e Petrarca; i luoghi della poesia di Montale, Albino Pierro, Pasolini e di Giuseppe Battaglia; la Sardegna di Daledda, il paesaggio abruzzese di d’Annunzio, la Sicilia di Borgese e l’Adda manzoniano, vedono oggi nell’Aliano di Carlo Levi un luogo esemplare per fare una nuova programmazione aperta a nuove  storie e a nuovi paesaggi.

La nostra non è o non è più l’Altra Italia, l’Italia provvisoria o dimenticata”, commenta il presidente de I Parchi Letterari Stanislao de Marsanich. E’ al contrario l’Italia che vuole crescere ma non da sola; l’Italia ambiziosa che include e non esclude; l’Italia che fa tesoro di quella civiltà contadina la cui tenacia ha reso possibile restituire alle nuove generazioni parte di un patrimonio materiale e immateriale che rischiava di dissolversi e che invece è evoluto. E’ l’Italia che ha ispirato e continua a ispirare generazioni di scrittori, artisti e poeti che non si chiude in se stessa ma che è anzi curiosa di conoscere nuove culture nel nome di una letteratura senza confini”.

Questa è l’Italia che la Società Dante Alighieri, nella sua rete di comitati in tutto il mondo, promuove attraverso le bellezze della scrittura, l’arte, la cucina e i tesori paesaggistici custoditi nei centri anche più piccoli del nostro Paese. “Negli ultimi decenni – rileva Alessandro Masi – la domanda di Italia e di lingua italiana è cresciuta costantemente, con il desiderio di conoscere anche gli angoli meno noti del nostro Paese, un tempo estranei alla promozione turistica e culturale delle nostre città d’arte e dei nostri autori. I piccoli centri hanno ormai appreso la sintassi del turismo lento, ragionato e consapevole, e il valore del paesaggio culturale. Aliano, in questo senso, è un grande esempio: meno di cento anni fa non facile prevedere che questo centro avrebbe vissuto una riscossa culturale come quella cui oggi stiamo assistendo. Rileggere le pagine di Carlo Levi. dunque, non significa solo incontrare la bella letteratura – conclude Masi – ma anche invitare chi deve affrontare le attuali contingenze climatiche, economiche o culturali ad andare avanti con coraggio”.

Programma
Sabato 12 novembre, nell’Auditorium Comunale in via Rocco Scotellaro – Aliano (Mt):

Ore 10:00 – Incontro pubblico, con intervento dei sindaci, consiglieri, assessori regionali e provinciali, rappresentanti del Mibact, stampa e cittadinanza

Ore 18:00 – proiezione del video del film “Cristo si è fermato a Eboli” di Francesco Rosi – Intervento critico di Armando Lostaglio

Ore 22:00 – Visita notturna dei luoghi leviani e del sistema museale di Aliano

 

Aliano, 11 novembre 2016

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