AVIOSUPERFICIE PISTICCI: DRONI ANTI-INCENDIO PRONTI AD INTERVENTI

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unnamed-1 Le tecnologie avanzate per il rilevamento delle aree inquinate, attraverso l’utilizzo di aeromobili observer e droni e la posizione geografica dell’aeroporto Pisticci che lo rende un valido strumento per un gran numero di servizi ed attività sull’intero territorio non solo regionale, oltre che per  il monitoraggio e i rilievi ambientali per l’avvistamento e lo spegnimento di incendi, servizi di Protezione e di emergenza sanitaria, sono stati illustrati dal presidente del Gruppo Winfly, Alfredo Cestari.

Il dirigente della società di gestione dell’aviosuperficie Enrico Mattei e compagnia aerea, intervenendo a Grumento Nova ad un convegno promosso dall’Ordine dei Geologi di Basilicata sulla tutela dei territori, ha sottolineato che Winfly s.r.l., in qualità di operatore aereo, può garantire la gestione, nell’ambito delle strutture operative antincendio presenti sul territorio regionale, del servizio di Prevenzione e Repressione degli incendi boschivi con mezzi aerei, identificando nella struttura aeroportuale di Pisticci la sua base operativa. La Pistaunnamed Mattei – ha ricordato Cestari – permette un veloce raggiungimento aereo delle aree periferiche dell’intero territorio regionale.

Grazie al Partenavia P68 Observer della flotta Winfly, la ricognizione e il coordinamento degli incendi può essere veloce e precisa tenuto conto che in Basilicata il rischio incendi rimane sempre molto elevato e riguarda pressoché tutta la regione. Le informazioni, infatti, possono essere immediatamente inviate ai centri di controllo e coordinamento di competenza. L’aeroplano ha come principale scopo la prevenzione dei vasti incendi.

Il servizio di ricognizione e coordinamento ha come principale obiettivo la prevenzione di vasti incendi ed il coordinamento delle squadre antincendio terrestri.

Il servizio di repressione diventa indispensabile nello spegnimento e nella bonifica di vasti incendi, in quanto permette di operare anche in zone tanto impervie da rendere

difficoltoso o impossibile l’intervento di mezzi terrestri.

Il servizio di avvistamento e ricognizione incendi è effettuato con due aeromobili

(avvistatore e ricognitore) consentendo di impiegare stabilmente almeno 10 persone per le attività di ricognizione giornaliere.

Ulteriore avanzamento dei tecnologia – ha evidenziato Cestari -è l’utilizzo del drone: i vantaggi del pilotaggio remoto sono virtualmente illimitati e la miniaturizzzione dei sensori utili alle attività di rilevamento rende “i droni” strumenti di lavoro aereo in grado di svolgere attività che, fino a pochi anni fa, potevano essere operate solo mediante aeromobili “con pilota a bordo“.i Droni e antincendio: un rapporto ancora in divenire, che, con lo sviluppo dei mezzi aerei a pilotaggio remoto, diventa sempre più di attualità, in quanto possono rappresentare un valido strumento nella lotta ai roghi.

Inoltre – ha sottolineato Cestari – l’infrastruttura aeroportuale di Pisticci può essere un punto di riferimento per il sistema sanitario regionale e in particolare una base operativa fondamentale per il trasporto sanitario lucano; per le sue peculiarità può garantire un vantaggio in termini di efficienza ed efficacia. La proposta di candidatura dell’aeroporto di Pisticci che – sottolinea la società di gestione – è ben nota alle autorità regionali acquisisce attualità con il piano del Presidente Pittella di estendere il servizio di eliambulanza in ogni comune lucano e nelle ore notturne. L’ ideale – si sottolinea dalla base di Pisticci – sarebbe arrivare ad avere nella medesima struttura elisoccorso e trasporto sanitario h24, oltre che facendolo diventare hub permanente di numerose attività di Protezione Civile.

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