Ricerca e raccolta dei funghi ipogei (tartufi) all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia

gravina
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Ai sensi dell’art. 4 c.l della legge regionale n. 8 del 2310312015. “La Regione Puglia, d’intesa con gli organismi di gestione dei parchi nazionali e regionali, determina, entro il 20 settembre di ogni anno, modalità e tempi per esercitare la ricerca e la raccolta di tartufi nelle aree ricomprese negli ambiti amministrativi degli enti parco nazionali e regionali, stabilendo il numero massimo delle autorizzazioni che possono essere rilasciate. Il numero di tali autorizzazioni e determinato in relazione alla necessita di non alterare gli ecosistemi che caratterizzano le aree di raccolta.

Sulla base di quanto stabilito nella determinazione regionale, gli Enti gestori delle aree protette rilasciano apposita autorizzazione per l’esercizio della ricerca e raccolta di tartufi nelle aree ricomprese nei rispettivi ambiti amministrativi” .

Inoltre ai sensi I’art.22 c.2 della stessa norma prevede che”presso l’Assessorato regionale alle risorse agroalimentari – Servizio alimentazione è costituito apposito comitato tecnico per il monitoroggio delle attività inerenti la raccolta, conservazione e commercializzazione dei tartufi.”

Poiché ad oggi il prowedimento regionale per la definizione del numero di autorizzazioni rilasciabili da questo Ente per la stagione di raccolta 201612017 non è stato ancora adottato e tutte le autorizzazioni ad oggi rilasciate consentono la ricerca e la raccolta dei tartufi all’intemo di questa naturale area protetta fino al 30/09 del corrente anno,

SI COMUNICA CHE

a far data dal 1. ottobre 2016 in tutto il territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia è vietata la raccolta di tartufi.

I controlli da parte del CTA-CFS di questo Parco saranno, per le motivazioni suddette, intensificati al fine di evitare illeciti

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