PD su dichiarazioni del Consigliere Comunale Nino Castiglia

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“Le dichiarazioni del Consigliere Comunale a Massafra di centrodestra Nino Castiglia contro i minori extracomunitari ospitati dall’istituto Mondelli sono vergognose, assurde e palesemente razziste, non fanno altro che provocare tensione sociale e soprattutto istigano all’odio razziale e alla violenza. Inoltre si basano sul sentito dire e risultano del tutto false. Tali dichiarazioni sottolineano come lo stesso consigliere abbia voluto sfruttare l’onda del populismo per amplificare notizie false e provare a trasformarle in verità.
Da nostre verifiche effettuate direttamente da fonti certe della struttura non c’è innanzitutto alcun allarme sanitario e nessun caso di infezione per scabbia. Inoltre i ragazzi ospitati hanno una età massima di 17 anni, non sono violenti nè tanto meno armati. Sono solo adolescenti.
Il consigliere ha scordato che la campagna elettorale è finita e il suo intervento, invece di diradare lumi sulle mancanze nei confronti dell’Istituto stesso della scorsa amministrazione comunale di Massafra, di cui lui era assessore, è solo un tentativo di strumentalizzazione politica, sulla pelle di poveri ragazzi, partendo da assolute falsità e istigando l’odio razziale. Nei prossimi giorni, se non ci sarà una smentita da parte dello stesso consigliere, faremo un esposto alla Procura della Repubblica per procurato allarme e istigazione al razzismo. Inoltre inviteremo il Sindaco e il Commissario dell’ASP a fare la stessa cosa. Il comunicato di Nino Castiglia ha superato il limite della sopportazione innescando una pericolosa guerra tra cittadini e rifugiati basata esclusivamente su un pregiudizio in base alla provenienza e al colore della pelle di queste persone. Ma i massafresi sono molto più grandi di questa campagna di odio e lo dimostrano ogni giorno da sempre, anche oggi, aiutando l’Istituto Mondelli e non solo. L’istituto Mondelli oggi ospita minorenni provenienti dall’Egitto, dalla Nigeria e dal Ghana. Sono arrivati in Italia salvati dai nostri militari, viaggiando su barconi partiti dalla Libia dopo lunghi viaggi cosiddetti della morte dove hanno visto morire molti loro amici e familiari. Non sono pericolosi ma vogliono integrarsi con la società. Stanno imparando l’italiano e provano a condividere le loro esperienze con molti volontari che parlano e discutono con loro quotidianamente. Tutto ciò è stato trasformato in un problema sociale dall’illuminato Nino Castiglia che, dopo 10 anni di taciturno assessorato, oggi è la prima volta che parla.
L’invito è ad abbassare i toni dello scontro e di restare umani. Questi ragazzi non vogliono far altro che vivere, lontano dalle guerre e dalle sofferenze della loro terra, e hanno il diritto di vivere come tutti gli altri loro coetanei.
Invitiamo tutto il consiglio comunale a condannare queste parole e a collaborare con l’Istituto per conoscere e provare a capire le difficoltà di questi giovani. Inoltre ci faremo promotori di iniziative per l’integrazione degli stranieri nella nostra comunità, così come già detto e annunciato in campagna elettorale.”

Ida Cardillo
Consigliere Comunale PD

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