Anziani e cultura Lo Spi Cgil di Potenza accanto alla biblioteca digitale di Basilicata, a Palazzo San Gervasio

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Beatrice Galasso: “Una bella iniziativa utile a quanti non hanno un accesso agevolato alle offerte culturali della regione”.

E’ di Palazzo San Gervasio la prima biblioteca digitale della Basilicata, con 500 documenti di materiale audiovisivo e multimediale consultabile. Si tratta della biblioteca comunale “J.& M. Agostine” realizzata grazie alla donazione di Joseph e Mary Agostine, migranti sempre legati alla propria terra d’origine. Una vera e propria scoperta per lo SPI Cgil di Potenza che auspica che la biblioteca venga sempre più conosciuta a livello regionale e che con il suo servizio possa essere utile ai tanti anziani che vivono nei piccoli Comuni della Basilicata. Afferma Beatrice Galasso, segretaria Spi Cgil Potenza: “E’ una bella iniziativa che in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo, dove i presidi culturali nei nostri piccoli Comuni hanno difficoltà a resistere da un punto di vista della sostenibilità economica venendo meno come luogo di incontro per i tanti anziani che li abitano, fornisce un servizio utile non solo agli anziani ma a quanti a causa di disabilità non possono fruire delle offerte culturali proposte. La possibilità di avere a portata di mano, invece, un ricco archivio di documenti, libri, filmati e altro materiale audiovisivo consultabile on line rende l’accesso alla cultura più democratico. L’uso di internet in questo processo non deve essere visto come un limite ma come un’ulteriore occasione per la promozione di quello che viene definito invecchiamento attivo, favorendo lo scambio generazionale tra le giovani generazioni, nate nell’era digitale, e i loro nonni, zii, anziani in generale e le attività di diffusione dell’uso delle tecnologie messe in campo dalle associazioni che operano sul territorio, come l’Auser di Potenza in collaborazione con lo SPI CGIL “. La “J.& M. Agostine” aderisce alla MediaLibraryOnLine, la prima rete italiana di biblioteche pubbliche per il prestito digitale. Ad oggi le biblioteche aderenti sono oltre 4.500 in 18 regioni italiane e 7 paesi stranieri. Per utilizzare MediaLibraryOnLine è necessario essere iscritti in una delle biblioteche aderenti, in questo caso la biblioteca di Palazzo San Gervasio e attraverso il portale http://palazzosangervasio.medialibrary.it, dopo l’iscrizione avvenuta tramite richiesta via mail alla biblioteca, si può accedere dalla homepage con gli appositi account e password e consultare gratuitamente la collezione digitale della biblioteca: e-book, musica, film, banche dati, corsi di formazione online (e-learning), archivi di immagini e molto altro. Alcune tipologie, come audio e e-book, comprendono anche risorse in download che si possono scaricare e portare su un qualsiasi dispositivo mobile. Molti documenti sono inoltre tradotti in lingue straniere. La biblioteca ha anche 30.000 volumi cartacei, un internet social point con cinque postazioni, una sala convegni con proiettore, un’area infanzia con giochi e libri, una sala studio con venti postazioni.

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