AEROPORTO MATTEI PISTICCI “base” per i voli BlackShape Prime e Tecnam P92

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Oltre che “location” di film (quello dedicato alla strage di Ustica, durante la quale morirono gli 81 passeggeri dell’aereo Bologna-Palermo, che esplose in volo il 27 giugno 1980) l’aeroporto Basilicata Enrico Mattei di Pisticci è da giorni la struttura aeroportuale scelta per i voli della BlackShape Prime, un prototipo in fibra di Carbonio e Tecnam P92. Il Blackshape Prime, l’aereo biposto integralmente realizzato nello stabilimento produttivo di Monopoli è stato riconosciuto il miglior aereo del mondo nel 2013 nella sua categoria battendo in finale una agguerrita concorrenza internazionale. Già oggi BlackShape è quarta in Italia per capitalizzazione, dietro ad Alenia ed Augusta, parte del gruppo Finmeccanica, e alla campana Tecnam. 

Un aereo che è il più avanzato sul mercato. 
La fusoliera del 787 Dreamliner, ultimo modello di Boeing, è composta per il 50% di carbonio, quella del Prime arriva al 95%. Più veloce di un normale biposto: l’andatura di crociera è 300 chilometri orari. E più leggero: 800 chilometri di autonomia. Il Tecnam P92 Echo Super è un aereo biposto di fabbricazione italiana, prodotto dalla Tecnam di Napoli e commercializzato in numerosi paesi del mondo. Si tratta di un aereo monomotore con ala alta a pianta rettangolare, con carrello fisso triciclo e ruotino anteriore sterzante. Tecnam Aircraft è azienda leader mondiale nella costruzione di aerei ultraleggeri. 
Volano in 65 paesi gli aeroplani della Tecnam, a due o a quattro posti, creati per l’addestramento nelle scuole di volo, ma molto richiesti anche da privati per spostamenti a breve raggio, in particolare negli Stati Uniti. “Abbiamo raggiunto un ulteriore traguardo: il Traveller è un altro aeroplano progettato dal Professore Luigi Pascale, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda di trasporto regionale a corto raggio da parte degli operatori» ha detto il Direttore Generale di Tecnam Paolo Pascale. L’utilizzo del Mattei per “testare” i nuovi aerei che clienti della famiglia reale del Qatar, alla ricerca del modello più avanzato di ultraleggero, hanno trovato in Italia, tra l’altro, conferma l’opportunità rappresentata dal vicino distretto tecnologico aerospaziale pugliese con numeri eccezionali (6mila dipendenti, oltre 50 imprese, un miliardo di euro di fatturato), con gli ordini ricevuti è in grado di garantire un’attività per almeno 20 anni, diventando per le imprese che si insedieranno in Valbasento un punto di riferimento, a condizione che l’aeroporto Enrico Mattei sia pienamente funzionante. Il ‘modello’ di distretto pugliese, che ruota intorno allo scalo aeroportuale di Grottaglie, è significativo in quanto il mondo aerospaziale vive oggi con protagonismo l’affermarsi di un nuovo modello di industria, indotto dal processo della globalizzazione, che si ispira ai principi del networking, con siti produttivi sparsi in varie parti del mondo. In questo quadro la Puglia partecipa attivamente alla transizione dell’industria verso l’utilizzo di nuove tecnologie e nuovi processi di lavorazione e nuovi prodotti. L’innovatività dei nuovi programmi, quale 787 Dreamliner, C Series , elicotteristici sono un’efficace rappresentazione di come la filiera delle produzioni aerospaziali evolva verso nuovi paradigmi nei quali si esalta il protagonismo dei territori. Inoltre, il superamento delle modalità tradizionali di costruzione degli aeromobili (assemblaggio ‘artigianale’ di un numero immenso di componenti e/o parti) porterà a ripensare anche il processo produttivo delle Pmi, spingendole sempre più verso maggiori livelli di automazione. L’evoluzione di questo programma di sviluppo intende seguire la china della specializzazione territoriale. Si rafforza il progetto di Polo Didattico Aeronautico che la Winfly intende avviare attraverso la creazione di una scuola di volo autorizzata ad erogare un addestramento teorico – pratico per il conseguimento della licenza di pilota privato su velivolo, titolo propedeutico all’ ottenimento della licenza di pilota commerciale e di linea. Il conseguimento della Licenza (in gergo PPL-A) permette di effettuare attività di volo, senza alcun compenso, secondo le regole del volo a vista, in maniera sicura ed efficiente, come pilota comandante su velivoli monomotori. L’iniziativa – evidenzia l’ing. Alfredo Cestari, presidente del gruppo- non interesserà solamente la Valle del Basento e la provincia di Matera ma sarà un attrattore per l’intero territorio regionale con l’ambizione di diventare punto di riferimento per il bacino del Mediterraneo e l’Africa continentale.

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