PASQUA: la nostra Regione deve sempre più orientarsi verso la realizzazione di un sistema turisticamente maturo

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Piero Scutari, presidente Centro Studi Turistici Thalia.

I buoni risultati di presenze ed arrivi turistici per le festività pasquali ci affidano una missione: la nostra Regione deve sempre più orientarsi verso la realizzazione di un sistema turisticamente maturo, evoluto, in cui l’impresa deve essere un fattore di qualità dell’offerta globale. Dobbiamo presentare un sistema accurato di strutture, servizi e prodotti, una configurazione integrata avente come materia prima il territorio e, come punto centrale, il sistema dell’accoglienza raccogliendo, ad esempio, le richieste di maggiori servizi che sono venute dai camperisti in sosta a Matera. In queste festività il turismo ricettivo verso la Basilicata è stato segnato da una generale soddisfazione per l’andamento delle vendite delle vacanze pasquali e le previsioni per i fine settimana primaverili. Le destinazioni culturali le più gettonate, ma anche l’enogastronomia locale che sta lentamente diventando un vero volano turistico in grado di funzionare tutto l’anno. Si continuano a segnare buone performance turistiche verso la nostra regione,l’immagine turistica della Basilicata è positiva, i mercati apprezzano la linea dei prodotti che presentiamo, spesso esprimendo una valutazione positiva. Sotto l’onda emotiva dei fatti terroristici di Bruxelles per riaffermare il valore universale del turismo, strumento di conoscenza-comprensione di culture e di dialogo tra popoli, il Thalia intende inoltre riproporre il “progetto di Basilicata terra di pace, spiritualità e ospitalità” nato nel 2009 con l’evento che ha visto Prem Rawat, noto in tutto il mondo come sostenitore della pace e per il suo spirito umanitario, ricevere dalle mani degli allora Presidenti della Regione De Filippo e della Provincia Lacorazza, a Potenza, il titolo di “Ambasciatore della Pace” per la Basilicata. Di qui l’iniziativa avviata dal Centro Studi Thalia, in sintonia con il Giubileo, per un progetto di itinerario turistico della pace, della spiritualità e dell’ospitalità che oltre a Scanzano Jonico e Sant’Arcangelo (mete della storica visita del Dalai Lama) preveda una sorta di “Basilicata coast to coast”, secondo la fortunata formula legata al film di Papaleo, lungo un itinerario specifico da proporre principalmente a giovani attraverso i luoghi della regione che hanno rappresentato e rappresentano un impegno di pace e di spiritualità, a partire dai santuari e chiese. I luoghi individuati in Basilicata rappresentano simboli di spiritualità, cultura internazionale e natura, elementi fondamentali per proporre, tutto l’anno e non solo a Pasqua e a Natale, una “vacanza dell’anima” tutto il contrario della vacanza edonista. I target turistici sono comunque più ampi da aggiungere al turismo religioso che è un mercato che muove piu’ di 300 milioni di persone l’anno, con un giro di affari di oltre 18 miliardi di dollari, di cui 4,5 generati solo dall’Italia, settore in espansione e che, negli ultimi due anni ha fatto registrare nel nostro Paese un vero e proprio record.

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